Corsi di aggiornamento

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Buone pratiche nell'insegnamento dell'italiano seconda lingua

 

II corso ha permesso ai docenti partecipanti di approfondire teorie linguistiche relative al plurilinguismo e all’apprendimento dell‘Italiano seconda lingua.

Nei laboratori previsti dal corso i docenti, accompagnati dai formatori, hanno avuto modo di procedere in gruppo all’analisi di esperienze e alla stesura di unità didattiche del tutto nuove su argomenti specifici, inerenti il tema della XIX settimana della lingua italiana nel mondo: “L'Italia sul palcoscenico”.

La presentazione dei lavori svolti in plenaria ha permesso un proficuo scambio tra i docenti partecipanti al corso.

Relatori: Stefania Cavagnoli docente di glottodidattica alla Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienza della formazione. Mirca Passarella Dirigente Scolastica di Bolzano. Marcella Perisutti responsabile pedagogico presso l’Intendenza scolastica in lingua tedesca per l’insegnamento dell’italiano L2 nella Provincia Autonoma di Bolzano. Corso realizzato grazie al contributo ministeriale ai sensi del Cap. 2619/2

 

Tecniche e metodologie didattiche per l’utilizzo di testi narrativi/letterari e testi informativi/giornalistici nella didattica dell’italiano

 

Il corso ha fornito indicazioni e buone pratiche sull’utilizzo di testi narrativi e informativi (per scuola primaria e secondaria di primo grado, corsi di Italiano) e di testi letterari e giornalistici (per scuola secondaria di secondo grado) tenendo in debito conto lo sviluppo delle competenze negli ambiti linguistici di riferimento:
lettura, espressione orale, scrittura, riflessione linguistica.

Si è fatto espresso riferimento ai livelli di partenza in relazione al quadro europeo per l’acquisizione delle lingue, per la predisposizione di adeguati strumenti di valutazione.

Relatori: Prof. Dr. Reimann, presidente di ADI Germania, Ordinario Università di Duisburg; Dott.ssa Francesca Quercia, Intendenza scolastica italiana di Bolzano

Corso realizzato grazie al contributo ministeriale ai sensi del Cap. 2619/2

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